Sono un ventriloquo del silenzio
sussurro con voce d'abisso
la profondità dei miei pensieri
ne trattengo a stento il senso
ma costantemente vibro nell' anima
al suono delle sue parole incompresibili

06/06/1996

mercoledì 20 febbraio 2013

METEORITI

Come pietre scagliate
graffiano il cielo
come nuvole allungate
tracciano il segno
son lampi di sogno e paura
che accennano all'apocalisse.
Ignari procediamo
in inutili spirali quotidiane
incapaci di distinguere
il falso dal vero.
Vulnerabili e fragili
senza istinti animali
ci abbandoniamo
al subdolo predatore.

PERCHE' SCRIVO

Un giorno dissi a voce alta mentre ero sui banchi del ginnasio "l'alba di una fine e il tramonto di un inizio" parafrasando quello che diceva la prof, lei e due mie compagne di classe rimasero colpite da questo istintivo e per me banale gioco di parole ed io ne rimasi lusingato. Avevo 15 anni e dopo una delusione d'amore ho iniziato a scrivere e non ho più smesso. Ultimamente sto cercando di usare questo strumento di comunicazione per descrivere la bellezza del posto dove vivo.