Nessun ronzio che rompa la quiete
nel giardino oggi il pensiero è muto
e piega a stento gli steli il vento,
solo i fiori più alti si stagliano
a cercare il sole
mentre sulla buia terra le formiche
dell'addio celebrano il rituale.
Trascorso il dolore torneranno
le api operose a volare tra i fiori,
in questo giardino sospeso il polline
oltre la rete con loro germinerà in frutti
e la bellezza si conserverà intatta
del tuo sogno.
Svegliandoti ci troverai
con le mani sporche di polline
a sfogliare i petali
dei nostri segreti.
Sono un ventriloquo del silenzio
sussurro con voce d'abisso
la profondità dei miei pensieri
ne trattengo a stento il senso
ma costantemente vibro nell' anima
al suono delle sue parole incompresibili
06/06/1996
sussurro con voce d'abisso
la profondità dei miei pensieri
ne trattengo a stento il senso
ma costantemente vibro nell' anima
al suono delle sue parole incompresibili
06/06/1996
mercoledì 16 aprile 2014
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PERCHE' SCRIVO
Un giorno dissi a voce alta mentre ero sui banchi del ginnasio "l'alba di una fine e il tramonto di un inizio" parafrasando quello che diceva la prof, lei e due mie compagne di classe rimasero colpite da questo istintivo e per me banale gioco di parole ed io ne rimasi lusingato. Avevo 15 anni e dopo una delusione d'amore ho iniziato a scrivere e non ho più smesso. Ultimamente sto cercando di usare questo strumento di comunicazione per descrivere la bellezza del posto dove vivo.