La prima poesia
è
l'inciampo
di un'emozione
nel fango
delle parole
è
la zacchera nel foglio
di un'anima
pura.
Sono un ventriloquo del silenzio
sussurro con voce d'abisso
la profondità dei miei pensieri
ne trattengo a stento il senso
ma costantemente vibro nell' anima
al suono delle sue parole incompresibili
06/06/1996
sussurro con voce d'abisso
la profondità dei miei pensieri
ne trattengo a stento il senso
ma costantemente vibro nell' anima
al suono delle sue parole incompresibili
06/06/1996
giovedì 29 marzo 2012
giovedì 22 marzo 2012
LA MIA PARTE DI STELLE
Sono stato il sipario di una notte,
iperbole del mio destino,
all'universo intero
ho raccontato il mio segreto
le mie paure.
Con lui ho diviso
la mia solitudine
raccogliendo dal cielo
la mia parte di stelle
e con la loro polvere
ho fatto i castelli migliori.
Ho pianto
e non per questo
mi sono sentito
meno solo.
Sono stato cielo
e sono stato stelle
in mezzo
sono stato uomo.
iperbole del mio destino,
all'universo intero
ho raccontato il mio segreto
le mie paure.
Con lui ho diviso
la mia solitudine
raccogliendo dal cielo
la mia parte di stelle
e con la loro polvere
ho fatto i castelli migliori.
Ho pianto
e non per questo
mi sono sentito
meno solo.
Sono stato cielo
e sono stato stelle
in mezzo
sono stato uomo.
martedì 13 marzo 2012
"LE ARMI UMILI"
Dipingiamo
da cattivo il viso
del nemico
e
combattiamo
la nostra giusta
guerra
per la libertà.
da cattivo il viso
del nemico
e
combattiamo
la nostra giusta
guerra
per la libertà.
sabato 10 marzo 2012
PALE EOLICHE
E soffia appiattendo i canneti
sradicando i più forti alberi
sollevando sabbie e polveri
indicando i suoi percorsi preminenti
con le sue impronte violente
soffia soffia su immensi mulini bianchi
che girano lentamente, mostrando le pale,
che si stagliano sui profili dei monti
come maestosi cigni epilettici
la sua forza si nasconde e corre nelle
viscere,
da turbine sospese in nervi sotterranei
l'oro trasparente diventa motore
supremo
e rianima i desertici campi incolti
eppure rimane nella pelle delle
colline,
come un ponfo lasciato da un insetto,
la traccia del passaggio di un altro
come un pozzo scavato verso il cielo
soffia soffia ma non per noi
questo vento pulito che muove il mare
e ci ruba l'anima
08/11/2011
giovedì 8 marzo 2012
INCONTRO
Non ti chiedo
quello che già so
e di certo non perchè tu
il silenzio parlandomi abbia rotto
perchè la risposta che mi sono dato
è una amara considerazione, di anni di pensieri il frutto
pensieri solitari trascorsi quando la mente libera era di torturarsi
mi hai rifiutato per paura di perdermi!
Non ti chiedo
se è vero ciò che credo
si perchè ho paura che tu
vanifichi parlandomi il mio silenzio
perchè la risposta che a fatica mi sono dato
è una amara consolazione esito di anni di squilibri
superati con armoniche oscillazioni della mia mente libera di amarsi
e questa mi basta.
quello che già so
e di certo non perchè tu
il silenzio parlandomi abbia rotto
perchè la risposta che mi sono dato
è una amara considerazione, di anni di pensieri il frutto
pensieri solitari trascorsi quando la mente libera era di torturarsi
mi hai rifiutato per paura di perdermi!
Non ti chiedo
se è vero ciò che credo
si perchè ho paura che tu
vanifichi parlandomi il mio silenzio
perchè la risposta che a fatica mi sono dato
è una amara consolazione esito di anni di squilibri
superati con armoniche oscillazioni della mia mente libera di amarsi
e questa mi basta.
giovedì 1 marzo 2012
XXI SECOLO
Di fame muore
il povero mendicante,
con la mano in avanti
protesa a cucchiaio,
di fame muore
il povero mendicante
solo e con gli occhi assenti
in attesa di una moneta
di fame muore
sotto un albero
pieno
di frutti.
il povero mendicante,
con la mano in avanti
protesa a cucchiaio,
di fame muore
il povero mendicante
solo e con gli occhi assenti
in attesa di una moneta
di fame muore
sotto un albero
pieno
di frutti.
Iscriviti a:
Post (Atom)
PERCHE' SCRIVO
Un giorno dissi a voce alta mentre ero sui banchi del ginnasio "l'alba di una fine e il tramonto di un inizio" parafrasando quello che diceva la prof, lei e due mie compagne di classe rimasero colpite da questo istintivo e per me banale gioco di parole ed io ne rimasi lusingato. Avevo 15 anni e dopo una delusione d'amore ho iniziato a scrivere e non ho più smesso. Ultimamente sto cercando di usare questo strumento di comunicazione per descrivere la bellezza del posto dove vivo.