Sono un ventriloquo del silenzio
sussurro con voce d'abisso
la profondità dei miei pensieri
ne trattengo a stento il senso
ma costantemente vibro nell' anima
al suono delle sue parole incompresibili

06/06/1996

sabato 21 febbraio 2015

PREGHIERA LAICA

Alla fine di un respiro
le stesse parole sussuro,
animo il corpo
muovendo la bocca
e il tuo nome pronuncio
per sentirlo vivo.

Non sei in nessun dove
in nessun tempo
mi accorgo di te
quando mi manchi
non ti cerco
quasi mai.

Se esistessimo
faremmo questo viaggio
insieme

basterebbe iniziarlo.

VECCHIO VINILE

Corre sul binario circolare
di un vecchio vinile
la canzone del mio amore
per te
che non hai mai sentita.


Solitario si è spento
nella mia timidezza
quel giradischi amico
di lunghe notti.

Ho recitato anche il tuo ruolo
senza sentirne il peso

E' questo
il privilegio dell'adolescenza.



http://www.youtube.com/watch?v=S_FFIRyxZbE

PERCHE' SCRIVO

Un giorno dissi a voce alta mentre ero sui banchi del ginnasio "l'alba di una fine e il tramonto di un inizio" parafrasando quello che diceva la prof, lei e due mie compagne di classe rimasero colpite da questo istintivo e per me banale gioco di parole ed io ne rimasi lusingato. Avevo 15 anni e dopo una delusione d'amore ho iniziato a scrivere e non ho più smesso. Ultimamente sto cercando di usare questo strumento di comunicazione per descrivere la bellezza del posto dove vivo.