Sono un ventriloquo del silenzio
sussurro con voce d'abisso
la profondità dei miei pensieri
ne trattengo a stento il senso
ma costantemente vibro nell' anima
al suono delle sue parole incompresibili

06/06/1996

giovedì 8 marzo 2012

INCONTRO

Non ti chiedo
quello che già so
e di certo non perchè tu
il silenzio parlandomi  abbia rotto
perchè la risposta che mi sono dato
è una amara considerazione,  di anni di pensieri il frutto
pensieri solitari trascorsi quando la mente  libera era di torturarsi



mi hai rifiutato per paura di perdermi!


Non ti chiedo
se è vero ciò che credo
si perchè ho paura che tu
vanifichi parlandomi il mio silenzio
perchè la risposta che a fatica mi sono dato
è una amara consolazione esito di anni di squilibri
superati con armoniche oscillazioni della mia mente libera di amarsi

e questa mi basta.

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PERCHE' SCRIVO

Un giorno dissi a voce alta mentre ero sui banchi del ginnasio "l'alba di una fine e il tramonto di un inizio" parafrasando quello che diceva la prof, lei e due mie compagne di classe rimasero colpite da questo istintivo e per me banale gioco di parole ed io ne rimasi lusingato. Avevo 15 anni e dopo una delusione d'amore ho iniziato a scrivere e non ho più smesso. Ultimamente sto cercando di usare questo strumento di comunicazione per descrivere la bellezza del posto dove vivo.