Sono un ventriloquo del silenzio
sussurro con voce d'abisso
la profondità dei miei pensieri
ne trattengo a stento il senso
ma costantemente vibro nell' anima
al suono delle sue parole incompresibili

06/06/1996

giovedì 22 marzo 2012

LA MIA PARTE DI STELLE

Sono stato il sipario di una notte,
iperbole del mio destino,
all'universo intero
ho raccontato il mio segreto
le mie paure.

Con lui ho diviso
la mia solitudine
raccogliendo dal cielo
la mia parte di stelle
e con la loro polvere 
ho fatto i castelli migliori.

Ho pianto
e non per questo
mi sono sentito
meno solo.

Sono stato cielo
e sono stato stelle
in mezzo
sono stato uomo.



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PERCHE' SCRIVO

Un giorno dissi a voce alta mentre ero sui banchi del ginnasio "l'alba di una fine e il tramonto di un inizio" parafrasando quello che diceva la prof, lei e due mie compagne di classe rimasero colpite da questo istintivo e per me banale gioco di parole ed io ne rimasi lusingato. Avevo 15 anni e dopo una delusione d'amore ho iniziato a scrivere e non ho più smesso. Ultimamente sto cercando di usare questo strumento di comunicazione per descrivere la bellezza del posto dove vivo.