Sono un ventriloquo del silenzio
sussurro con voce d'abisso
la profondità dei miei pensieri
ne trattengo a stento il senso
ma costantemente vibro nell' anima
al suono delle sue parole incompresibili

06/06/1996

lunedì 9 marzo 2015

Amore non vissuto

Dal setaccio del presente
filtrano i silenzi reciproci
di ieri,
lame occulte sono
dietro la schiena


Immagino la mia storia
come un orizzonte vuoto
io il cielo e tu  il mare
e lungo questa clessidra 
nulla che cade 

L'equilibrio di piccoli  passi
mi ha condotto a raccogliere
il frutto di un amore
con i semi di allora
ancora nel pugno.

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PERCHE' SCRIVO

Un giorno dissi a voce alta mentre ero sui banchi del ginnasio "l'alba di una fine e il tramonto di un inizio" parafrasando quello che diceva la prof, lei e due mie compagne di classe rimasero colpite da questo istintivo e per me banale gioco di parole ed io ne rimasi lusingato. Avevo 15 anni e dopo una delusione d'amore ho iniziato a scrivere e non ho più smesso. Ultimamente sto cercando di usare questo strumento di comunicazione per descrivere la bellezza del posto dove vivo.