Sono un ventriloquo del silenzio
sussurro con voce d'abisso
la profondità dei miei pensieri
ne trattengo a stento il senso
ma costantemente vibro nell' anima
al suono delle sue parole incompresibili

06/06/1996

martedì 3 novembre 2015

Il Viaggio

Chiuso nel silenzio
da qualche parte l'alba
parla per me
balbetta di un lungo viaggio
che ogni giorno inizio

la notte scorsa
finiti i sogni ho vegliato
le stelle
sembrava così incerta la natura
dell'universo
che mi son fermato

avevo i piedi ancora caldi
ma non ho guardato indietro
l'universo mi precedeva
e l'idea che
nessuno si ricorderà di me
si faceva spazio

ma ho goduto di ogni passo
e di ogni giorno in più
e ho ripreso con entusiasmo
il ritmo
lasciandomi dietro i sogni
e le stelle.

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PERCHE' SCRIVO

Un giorno dissi a voce alta mentre ero sui banchi del ginnasio "l'alba di una fine e il tramonto di un inizio" parafrasando quello che diceva la prof, lei e due mie compagne di classe rimasero colpite da questo istintivo e per me banale gioco di parole ed io ne rimasi lusingato. Avevo 15 anni e dopo una delusione d'amore ho iniziato a scrivere e non ho più smesso. Ultimamente sto cercando di usare questo strumento di comunicazione per descrivere la bellezza del posto dove vivo.