Perchè ancora mi proietto in te e ti faccio domande a cui non so rispondermi
perchè stanotte ti ho cercato e trovato in una sinapsi dimenticata dei miei ricordi
e ti ho sognato limpidamente seduto ad un tavolo coi tuoi occhi fissi nei miei?
perchè ora dopo vent'anni torni a parlare con le mie parole
con una serenità e pace che da tempo non mi riconoscevo?
Ho visto il sogno sgretolarsi quando ho cercato di ricordarmi la data di quel volo
sembravi intero nei tuoi sogni e nelle tue passioni ed ormai invecchiato
ma io non ce la facevo a ricordarmi quando ti avessi visto l'ultima volta
e non potevo urlare la mia angoscia perchè nel mio sogno mancava l'aria
e mi son dovuto svegliare per respirare e ti ho riperso.
Lo so che non sei venuto tu a cercarmi nel sogno
sono stato io, soltanto io e non so spiegarmelo,
perchè tu non ci sei e l'hai scelto tu e nessun'altro
di andartene e smettere di giocare e combattere,
anche se mi piacerebbe credere che non fossi io
la visione di te che mi consoli
ma il fantasma del tuo poeta.
Sono un ventriloquo del silenzio
sussurro con voce d'abisso
la profondità dei miei pensieri
ne trattengo a stento il senso
ma costantemente vibro nell' anima
al suono delle sue parole incompresibili
06/06/1996
sussurro con voce d'abisso
la profondità dei miei pensieri
ne trattengo a stento il senso
ma costantemente vibro nell' anima
al suono delle sue parole incompresibili
06/06/1996
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PERCHE' SCRIVO
Un giorno dissi a voce alta mentre ero sui banchi del ginnasio "l'alba di una fine e il tramonto di un inizio" parafrasando quello che diceva la prof, lei e due mie compagne di classe rimasero colpite da questo istintivo e per me banale gioco di parole ed io ne rimasi lusingato. Avevo 15 anni e dopo una delusione d'amore ho iniziato a scrivere e non ho più smesso. Ultimamente sto cercando di usare questo strumento di comunicazione per descrivere la bellezza del posto dove vivo.
Bellissima Michele, sei riuscito a trasmettere tutta la tua emozione.
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