Sono un ventriloquo del silenzio
sussurro con voce d'abisso
la profondità dei miei pensieri
ne trattengo a stento il senso
ma costantemente vibro nell' anima
al suono delle sue parole incompresibili

06/06/1996

venerdì 14 febbraio 2014

Molecole

Sono e sarò insieme di molecole
attrate e distratte in orbite consuete
una giostra di labili confini
che vorticosamente cambiano
come danzanti stormi di storni
giocosi che ingannano il cielo
di infatue nuvole nere.

Sono e sarò insieme di molecole
azioni tra sogni e pensieri
nella geometrica agonia del corpo
custode di un  anima troppo grande
deformata dalla mia indolenza
che mi riporta indietro i legni
che in me lancio.

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PERCHE' SCRIVO

Un giorno dissi a voce alta mentre ero sui banchi del ginnasio "l'alba di una fine e il tramonto di un inizio" parafrasando quello che diceva la prof, lei e due mie compagne di classe rimasero colpite da questo istintivo e per me banale gioco di parole ed io ne rimasi lusingato. Avevo 15 anni e dopo una delusione d'amore ho iniziato a scrivere e non ho più smesso. Ultimamente sto cercando di usare questo strumento di comunicazione per descrivere la bellezza del posto dove vivo.