Sono un ventriloquo del silenzio
sussurro con voce d'abisso
la profondità dei miei pensieri
ne trattengo a stento il senso
ma costantemente vibro nell' anima
al suono delle sue parole incompresibili

06/06/1996

mercoledì 12 marzo 2014

Giù

Giù
in quel covo
di disperate anime
dove il male
resiste
dove l'amore
non si sintonizza
e il perdono
è vendetta
crescono giardini
di speranza
che non bruciano
al sole.

E' questo
il mondo che vivo
chiuso
in un recinto
di paure.

Dio mi guarda
distratto
indicandomi
la mela
da mangiare.

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PERCHE' SCRIVO

Un giorno dissi a voce alta mentre ero sui banchi del ginnasio "l'alba di una fine e il tramonto di un inizio" parafrasando quello che diceva la prof, lei e due mie compagne di classe rimasero colpite da questo istintivo e per me banale gioco di parole ed io ne rimasi lusingato. Avevo 15 anni e dopo una delusione d'amore ho iniziato a scrivere e non ho più smesso. Ultimamente sto cercando di usare questo strumento di comunicazione per descrivere la bellezza del posto dove vivo.