Sono un ventriloquo del silenzio
sussurro con voce d'abisso
la profondità dei miei pensieri
ne trattengo a stento il senso
ma costantemente vibro nell' anima
al suono delle sue parole incompresibili

06/06/1996

giovedì 29 novembre 2012

La scarpiera

Il fango è caduto sul fondo della scarpiera
il fango secco di una gita invernale
chissa quando mai percorsa,
è caduto come il tuo bacio
ora  piegato come un resto di foglia
sul bordo del tacco

Strano ritrovarci in questo posto
con le fronti appoggiate
ad opposti sguardi  e contrapposte parole.
Strano ad ogni modo
incontrarti di nuovo
qui in questo pensiero
giacchè l'amore da un  tempo si è estinto.

Sento ancora tra l'odore del cuoio
e della plastica sudata
il rumore del mio silenzio
e delle tue parole
mentre abbandonavi l'asta a ribasso
del mio amore per te.

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PERCHE' SCRIVO

Un giorno dissi a voce alta mentre ero sui banchi del ginnasio "l'alba di una fine e il tramonto di un inizio" parafrasando quello che diceva la prof, lei e due mie compagne di classe rimasero colpite da questo istintivo e per me banale gioco di parole ed io ne rimasi lusingato. Avevo 15 anni e dopo una delusione d'amore ho iniziato a scrivere e non ho più smesso. Ultimamente sto cercando di usare questo strumento di comunicazione per descrivere la bellezza del posto dove vivo.