Non riesco a cogliere l'orizzonte
in questo pomeriggio terso
vedo sempre oltre, dietro alle cose
dove il sole mai si nasconde
tramonto anch'io in questa pausa
di tiepido autunno
dove le foglie non hanno pace
sospese tra vita e sogno,
dove il mare non incontra la spiaggia
e l'onda non ha incavo
guardo il sole a ponente
e nasco con lui dall'altra parte del mondo
dove non ho nè un viso nè un nome
solo la speranza di un giorno migliore.
Sono un ventriloquo del silenzio
sussurro con voce d'abisso
la profondità dei miei pensieri
ne trattengo a stento il senso
ma costantemente vibro nell' anima
al suono delle sue parole incompresibili
06/06/1996
sussurro con voce d'abisso
la profondità dei miei pensieri
ne trattengo a stento il senso
ma costantemente vibro nell' anima
al suono delle sue parole incompresibili
06/06/1996
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PERCHE' SCRIVO
Un giorno dissi a voce alta mentre ero sui banchi del ginnasio "l'alba di una fine e il tramonto di un inizio" parafrasando quello che diceva la prof, lei e due mie compagne di classe rimasero colpite da questo istintivo e per me banale gioco di parole ed io ne rimasi lusingato. Avevo 15 anni e dopo una delusione d'amore ho iniziato a scrivere e non ho più smesso. Ultimamente sto cercando di usare questo strumento di comunicazione per descrivere la bellezza del posto dove vivo.
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