Sono un ventriloquo del silenzio
sussurro con voce d'abisso
la profondità dei miei pensieri
ne trattengo a stento il senso
ma costantemente vibro nell' anima
al suono delle sue parole incompresibili

06/06/1996

venerdì 25 maggio 2012

Don chisciotte

Cadrò di nuovo
in sintonia con la terra
e lungo il mio viaggio
di lividi e fratture
il dolore mi sarà fratello

non possono affondarmi
queste ossa scomposte
perchè anche come sacco
valgo di più di una bugia
e di un compromesso

ed è inutile scalciarmi
perchè vivo rotolerò
fino anche all'infinito
la dignità non si deforma
neanche se calpestata

quindi guardami se riesci
anche se non capisci
questa fierezza nella sconfitta
questo assalire i mulini a vento

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PERCHE' SCRIVO

Un giorno dissi a voce alta mentre ero sui banchi del ginnasio "l'alba di una fine e il tramonto di un inizio" parafrasando quello che diceva la prof, lei e due mie compagne di classe rimasero colpite da questo istintivo e per me banale gioco di parole ed io ne rimasi lusingato. Avevo 15 anni e dopo una delusione d'amore ho iniziato a scrivere e non ho più smesso. Ultimamente sto cercando di usare questo strumento di comunicazione per descrivere la bellezza del posto dove vivo.