Sono un ventriloquo del silenzio
sussurro con voce d'abisso
la profondità dei miei pensieri
ne trattengo a stento il senso
ma costantemente vibro nell' anima
al suono delle sue parole incompresibili

06/06/1996

venerdì 11 novembre 2011

HO VISIONI SUPERIORI AI SOGNI

Ho visioni superiori ai sogni
e gravità che mi schiacciano,
striscio in terra e non mi muovo
sguardo puntato sul prossimo passo
e pensiero perso in un altro.
Non miglioro maturo invano.

Seme che non genera seme
frutti senza sapore
mi nutro di lettere a caso
di codici che non so decifrare
scrivo poco senza scrivere
non lascio impronte dei mie dolori.

La logica e la metrica non c’entrano
chiuse le porte se ne chiudono altre
non posso sentire distanti i rumori
le grida lasciate i pianti scomposti
lontano le strade si svuotano
di sogni ancora puri.

Pubblicità commerciali tra gli occhi
il mio orizzonte si confonde
non traccio i contorni
cerco fine alla fine
e vendo ciò che non posso comprarmi
il mio specchio non riflette
mi sputa se lo sputo e basta.

Ora che ho tutto posso perdere
ieri ho stretto qualcosa che ora mi stringe
canzoni rotolano sul prato
mentre ascolto passare l’aereo
che non è decollato
canzoni si rompono in note
ed io non raccolgo
che me
4.1.08

Nessun commento:

Posta un commento

PERCHE' SCRIVO

Un giorno dissi a voce alta mentre ero sui banchi del ginnasio "l'alba di una fine e il tramonto di un inizio" parafrasando quello che diceva la prof, lei e due mie compagne di classe rimasero colpite da questo istintivo e per me banale gioco di parole ed io ne rimasi lusingato. Avevo 15 anni e dopo una delusione d'amore ho iniziato a scrivere e non ho più smesso. Ultimamente sto cercando di usare questo strumento di comunicazione per descrivere la bellezza del posto dove vivo.